Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo decreto che elenca gli atti per i quali dal 20 luglio il deposito da parte dei difensori dovrà avvenire esclusivamente mediante il portale del processo penale telematico.
Il provvedimento riguarda gli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale, della Procura europea, della Procura generale presso la Corte di appello, del Giudice di pace, del Tribunale e della Corte di appello, esclusi gli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, del Tribunale per i minorenni, del Tribunale di sorveglianza e della Corte di cassazione, ed escluse le fasi disciplinate dai libri X e XI del codice di procedura penale.
Ecco l’elenco degli atti:
- Ricusazione del giudice (articoli 37 e 38 del codice di procedura penale);
- Richiesta di rimessione del processo (art. 46 del codice di procedura penale);
- Richiesta di trasmissione degli atti a un diverso pubblico ministero (art. 54 -quater del codice di procedura penale);
- Atto di costituzione di parte civile (articoli 76, 78 del codice di procedura penale);
- Istanza di esclusione della parte civile (art. 80 del codice di procedura penale);
- Istanza di citazione del responsabile civile (art. 83 del codice di procedura penale);
- Atto di costituzione del responsabile civile (art. 84 del codice di procedura penale);
- Atto di intervento del responsabile civile (art. 85 del codice di procedura penale);
- Istanza di esclusione del responsabile civile (art. 86 del codice di procedura penale);
- Atto di costituzione del civilmente obbligato per la pena pecuniaria (art. 89 del codice di procedura
penale); - Istanza di esclusione del civilmente obbligato per la pena pecuniaria (art. 89 del codice di procedura
penale); - Istanza di citazione del civilmente obbligato per la pena pecuniaria (art. 89, comma 1 del codice di procedura penale);
- Nomina difensore di fiducia (art. 96 del codice di procedura penale);
- Nomina del sostituto del difensore (art. 102 del codice di procedura penale);
- Non accettazione, rinuncia o revoca del difensore (art. 107 del codice di procedura penale);
- Istanza di rilascio copie, estratti e certificati (art. 116 del codice di procedura penale);
- Memorie e richieste scritte (articoli 121, 367 del codice di procedura penale);
- Procura speciale (art. 122 del codice di procedura penale);
- Istanza di correzione di errore materiale (art. 130 del codice di procedura penale);
- Comunicazione del domicilio dichiarato o del domicilio eletto (art. 162 del codice di procedura penale);
- Comunicazione di mancata accettazione della domiciliazione (art. 162, comma 4 -bis del codice di procedura penale);
- Richiesta per la restituzione nel termine (art. 175 del codice di procedura penale);
- Ricusazione del perito (art. 223 del codice di procedura penale);
- Nomina del consulente tecnico di parte (articoli 225, 233 del codice di procedura penale);
- Memorie del consulente tecnico (art. 233 del codice di procedura penale);
- Richiesta di autorizzazione all’intervento del consulente di parte (art. 233, comma 1 -bis del codice di
procedura penale); - Opposizione al decreto di rigetto della richiesta di autorizzazione del consulente tecnico (art. 233, comma 1 -bis del codice di procedura penale);
- Opposizione al decreto di perquisizione del pubblico ministero (art. 252 -bis , comma 1 del codice di procedura penale);
- Richiesta di riesame del decreto di sequestro preventivo o probatorio (articoli 257, 322, 324 del codice di procedura penale);
- Opposizione di segreto professionale o d’ufficio (art. 256, comma 1, 2 del codice di procedura penale);
- Richiesta di restituzione di cose sequestrate (art. 262 del codice di procedura penale);
- Opposizione al decreto del pubblico ministero che dispone la restituzione delle cose sequestrate o respinge la relativa richiesta (art. 263, comma 5 del codice di procedura penale);
- Istanza di esame degli atti e di ascolto delle registrazioni o di cognizione dei flussi di comunicazioni
(art. 268, comma 6 del codice di procedura penale); - Richiesta di copia e trascrizione degli esiti delle intercettazioni (art. 268, comma 8 del codice di procedura penale);
- Richiesta di distruzione delle intercettazioni (art. 269, comma 2 del codice di procedura penale);
- Richiesta di modifica delle modalità esecutive di misura cautelare (art. 279 del codice di procedura penale);
- Richiesta di sostituzione, revoca o modifica di misura cautelare (art. 299 del codice di procedura penale);
- Richiesta di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva (art. 309 del codice di procedura penale);
- Appello avverso ordinanze in materia di misure cautelari personali (art. 310 del codice di procedura penale);
- Ricorso per cassazione avverso le ordinanze in materia di misure cautelari personali (art. 311 del codice di procedura penale);
- Domanda di riparazione per ingiusta detenzione (articoli 314, 315 del codice di procedura penale);
- Richiesta di revoca del sequestro preventivo (art. 321, comma 3 del codice di procedura penale);
- Appello avverso ordinanze in materia di sequestro preventivo e decreto di revoca del sequestro emesso dal pubblico ministero (art. 322 -bis del codice di procedura penale);
- Ricorso per cassazione avverso le ordinanze in materia di misure cautelari reali (art. 325 del codice di procedura penale);
- Denuncia da parte del privato cittadino (art. 333 del codice di procedura penale);
- Richiesta di informazioni sull’iscrizione nel registro delle notizie di reato e sullo stato del procedimento (art. 335 del codice di procedura penale);
- Richiesta di retrodatazione dell’iscrizione indagato nel registro delle notizie di reato (art. 335 -quater del codice di procedura penale);
- Notifica del deposito dell’istanza di retrodatazione dell’iscrizione dell’indagato nel registro delle notizie di reato (art. 335 -quater , comma 6 del codice di procedura penale);
- Memorie sulla richiesta di retrodatazione dell’iscrizione dell’indagato nel registro delle notizie di
reato (art. 335 -quater , comma 6 del codice di procedura penale); - Querela (art. 336 del codice di procedura penale);
- Rinuncia alla querela (art. 339 del codice di procedura penale);
- Remissione di querela (art. 340 del codice di procedura penale);
- Accettazione della remissione di querela (art. 340 del codice di procedura penale);
- Istanza di procedimento (art. 341 del codice di procedura penale);
- Opposizione al decreto di convalida della perquisizione (art. 352, comma 4 -bis del codice di procedura penale);
- Richiesta di sequestro probatorio (art. 368 del codice di procedura penale);
- Richiesta di incidente probatorio (art. 393 del codice di procedura penale);
- Richiesta della persona offesa di promuovere incidente probatorio (art. 394 del codice di procedura
penale); - Deduzioni sulla richiesta di incidente probatorio (art. 396 del codice di procedura penale);
- Deduzioni sull’incidente probatorio (art. 396, comma 1 del codice di procedura penale);
- Richiesta di autorizzazione alle indagini difensive presso persona detenuta (art. 391 -bis , comma 7 del codice di procedura penale);
- Memorie sulla richiesta di proroga delle indagini (art. 406, comma 3 del codice di procedura penale);
- Dichiarazione della persona offesa della volontà di essere informata circa la richiesta di archiviazione
(art. 408, comma 2 del codice di procedura penale); - Opposizione alla richiesta di archiviazione (art. 410 del codice di procedura penale);
- Reclamo avverso il decreto o l’ordinanza di archiviazione (art. 410 -bis , comma 3 del codice di procedura penale);
- Memorie per il reclamo (art. 410 -bis , comma 3 del codice di procedura penale);
- Richiesta di avocazione al Procuratore generale (art. 413 del codice di procedura penale);
- Istanza di copia delle intercettazioni indicate nell’elenco depositato dal difensore (art. 415 -bis , comma 2 -bis del codice di procedura penale);
- Memorie, documenti e richieste dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini (art. 415 -bis , comma 3 del codice di procedura penale);
- Richiesta al giudice di ordinare l’assunzione delle determinazioni sull’azione penale a seguito del deposito degli atti di indagine (art. 415 -ter , comma 3 del codice di procedura penale);
- Richiesta al giudice di ordinare l’assunzione delle determinazioni sull’azione penale (art. 415 -bis , comma 5 -quater del codice di procedura penale);
- Richiesta di acquisizione di prove non rinviabili (articoli 420 -quinquies , 464 -sexies , 467, 598 -ter , comma 3, 721, comma 4 del codice di procedura penale);
- Richiesta di giudizio abbreviato (articoli 438, 458, 519, 520, 554 -ter , 558, comma 8 del codice di procedura penale);
- Richiesta di applicazione della pena (articoli 444, 447, comma 1, 458 -bis , 438, comma 5 -bis , 519, 520, 554 -ter , 558, comma 8 del codice di procedura penale);
- Richiesta di giudizio immediato (articoli 453, comma 3, 419, comma 5 del codice di procedura penale);
- Consenso alla richiesta di applicazione della pena (articoli 446, 447 del codice di procedura penale);
- Richiesta di sostituzione della pena detentiva con il lavoro di pubblica utilità (art. 459, comma 1 -bis e 1 -ter del codice di procedura penale);
- Opposizione al decreto penale di condanna (art. 461 del codice di procedura penale);
- Richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova (art. 464 -bis del codice di procedura penale);
- Programma di trattamento per la messa alla prova (art. 464 -bis , comma 4 del codice di procedura penale);
- Accettazione della proposta di messa alla prova (articoli 464 -ter .1, comma 2 del codice di procedura penale);
- Memorie della persona offesa sulla proposta di messa alla prova (articoli 464 -ter .1, comma 3 del codice di procedura penale);
- Istanza di anticipazione o differimento dell’udienza (art. 465 del codice di procedura penale);
- Lista dei testimoni, periti o consulenti tecnici (articoli 468, 555 del codice di procedura penale);
- Richiesta di proporre impugnazione (art. 572, comma 1 del codice di procedura penale);
- Rinuncia all’opposizione al decreto penale di condanna (art. 589 del codice di procedura penale);
- Rinuncia all’impugnazione (art. 589 del codice di procedura penale);
- Appello (art. 593 del codice di procedura penale);
- Appello incidentale (art. 595 del codice di procedura penale);
- Richiesta di partecipazione all’udienza (art. 598 – bis , comma 2 del codice di procedura penale);
- Concordato in appello (art. 599 -bis del codice di procedura penale);
- Richiesta di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale (art. 603 del codice di procedura penale);
- Ricorso per cassazione avverso ordinanze pronunciate in primo grado e in grado di appello nei casi previsti da specifiche disposizioni del codice di procedura penale;
- Ricorso per cassazione dell’imputato (art. 607 del codice di procedura penale);
- Richiesta di rescissione del giudicato (art. 629 – bis del codice di procedura penale);
- Richiesta di revisione (art. 633 del codice di procedura penale);
- Esercizio del diritto all’oblio (articoli 64 -ter disp. att. del codice di procedura penale);
- Domanda di oblazione (articoli 162, 162 -bis del codice penale – 141 disp. att. del codice di procedura penale);
- Istanza di ammissione a colloqui (art. 18 legge n. 354/1975);
- Istanza di ammissione al gratuito patrocinio (art. 78 testo unico n. 115/2002);
- Istanza di liquidazione dell’onorario (art. 82 testo unico n. 115/2002);
- Ricorso per cassazione avverso il provvedimento di revoca del gratuito patrocinio (art. 113 testo unico n. 115/2002);
- Istanza di acquisizione dei tabulati (art. 132, comma 3 decreto legislativo n. 196/2003).