Corte di Giustizia, Prima Sezione, sentenza del 18 aprile 2024,
Citadeles nekustamie īpašumi, causa C-22/23, ECLI:EU:C:2024:327
Segnaliamo ai lettori la recente sentenza della Corte di Giustizia UE, con la quale si è deciso che:
L’articolo 3, punto 7, lettera c), della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione, come modificata dalla direttiva (UE)2018/843 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, deve essere interpretato nel senso che il proprietario locatore di un bene immobile nel quale il locatario registra, con il consenso di quest’ultimo, la sua sede legale ed effettua operazioni non rientra, per questo solo fatto, nella nozione di «prestatore di servizi relativi a società o trust», ai sensi di tale disposizione.
Normativa di riferimento
- Artt. 1, 3, 4 e 5, direttiva 2015/849/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione
- Art. 4, direttiva 2017/1132/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativa ad alcuni aspetti di diritto societario
Precedenti
- Corte di Giustizia, Prima Sezione, sentenza del 17 novembre 2022, Rodl & Partner, C‑562/20, EU:C:2022:883