Corte di Giustizia, Quarta Sezione, sentenza del 16 gennaio 2025, Stangalov, causa C-644/23, ECLI:EU:C:2025:16
Segnaliamo ai lettori la recente sentenza della Corte di Giustizia UE, con la quale si è deciso che:
Gli artt. 8 e 9 della direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, devono essere interpretati nel senso che essi non ostano a una normativa nazionale secondo la quale una persona, che si sia data alla fuga dopo aver ricevuto un atto di imputazione preliminare formulato a suo carico durante la fase istruttoria di un procedimento penale, che impedisce in tal modo alle autorità competenti di informarla personalmente dell’atto di imputazione definitivo nonché della data e del luogo del processo, e che, in tali circostanze, è condannata in contumacia, se rintracciata e arrestata ai fini dell’esecuzione della sua pena non avrà diritto a un nuovo processo, a condizione che tale normativa circoscriva detta esclusione dal diritto a un nuovo processo alle persone che, da un lato, tenuto conto dell’insieme delle circostanze pertinenti, possono essere considerate informate del processo e che, dall’altro, sono state rappresentate, durante il processo in contumacia, da un avvocato da esse incaricato o, in mancanza di tale rappresentanza, sono state informate in tempo adeguato del fatto che, se si fossero sottratte all’azione giudiziaria, si sarebbero esposte al rischio dello svolgimento di un processo in loro assenza.
Normativa di riferimento
Artt. 1, 8, 9, direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali
Precedenti
Corte di Giustizia, Quarta Sezione, sentenza del 19 maggio 2022, Spetsializirana prokuratura (Processo ad un imputato latitante), C‑569/20, EU:C:2022:401
Corte di Giustizia, Decima Sezione, sentenza del 21 ottobre 2021, ZX (Rettifica dell’atto di imputazione), C‑282/20, EU:C:2021:874
Corte europea dei diritti dell’uomo, Quinta Sezione, 26 gennaio 2017, Lena Atanasova c. Bulgaria, ricorso n. 52009/07, CE:ECHR:2017:0126JUD005200907
Allegati