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Alla Corte costituzionale una questione sull’art. 30-ter dell’ordinamento penitenziario

Mag. sorv. Spoleto, 4 luglio 2024, Gianfilippi

Segnaliamo la questione di legittimità costituzionale dell’art. 30-ter, comma 5, l. 26 luglio 1975, n. 354, sollevata dal Magistrato di sorveglianza di Spoleto.

Il rimettente dubita della legittimità costituzionale della previsione nella parte in cui prevede che, non soltanto nei confronti dei soggetti che durante l’espiazione della pena o delle misure restrittive hanno riportato condanna per delitto doloso commesso durante l’espiazione della pena o l’esecuzione di una misura restrittiva della libertà personale, la concessione è ammessa soltanto decorsi due anni dalla commissione del fatto, ma anche nei confronti di chi sia soltanto imputato per delitto doloso commesso durante l’espiazione della pena o l’esecuzione di una misura restrittiva della libertà personale, per violazione degli artt. 3, 27 commi 2 e 3, e 117 Cost, quest’ultimo in relazione agli artt. 6 CEDU e 48 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

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