Cerca
Close this search box.

Cgue: previa richiesta, possibilità per l’imputato di partecipare alle udienze in videoconferenza

Corte di Giustizia, Prima Sezione, sentenza del 4 luglio 2024, FP e a. (Procès par visioconférence),
causa C-760/22, ECLI:EU:C:2024:574

Segnaliamo ai lettori la recente sentenza della Corte di Giustizia UE, con la quale si è deciso che:
L’art. 8, par. 1, della direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che un imputato possa, su sua espressa richiesta, partecipare alle udienze del proprio processo mediante videoconferenza, dovendo peraltro essere garantito il diritto a un equo processo.

Normativa di riferimento
  • Artt. 1 e 8, parr. 1 e 3, direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali
Precedenti
  • Corte di Giustizia, Terza Sezione, sentenza dell’8 dicembre 2022, HYA e a. (Impossibilità di esaminare testimoni a carico), C-348/21, EU:C:2022:965
  • Corte di Giustizia, Prima Sezione, sentenza del 15 settembre 2022, HN (Processo di un imputato allontanato dal territorio), C-420/20, EU:C:2022:679
  • Corte EDU, Grande Camera, sentenza del 2 novembre 2010, Sakhnovski c. Russia, ricorso n. 21272/03, CE:ECHR:2010:1102JUD002127203

Condividi su:

Articoli Correlati
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore