Il Decreto-legge c.d. Milleproroghe ha esteso la legislazione speciale in tema di giustizia penale per tutto il 2022.
La disciplina, licenziata il 23 dicembre 2021 e pubblicata in G.U. il 30 dicembre, non si applica per le udienze di trattazione fissate tra il 1 e il 31 gennaio 2022, in ragione di una tempistica di approvazione che ha, di per sé, suscitato vivace dibattito.
In particolare, suscita allarme la proroga delle soluzioni emergenziali in tema di indagini a distanza, partecipazione in videoconferenza alle udienze degli imputati detenuti, udienze cartolari in Appello e in Cassazione, disciplinate dagli artt. 23 e 23- bis del D.l. n. 319/2020 convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176.
Come è noto, ad oggi, lo stato d’emergenza è stato procrastinato al 31 marzo 2022.