Nel procedimento pendente innanzi alla Corte EDU su ricorso avverso decreto di confisca di immobili, il presidente della prima sezione della Corte di Strasburgo ha richiesto nuovi chiarimenti al Governo italiano.
Le osservazioni riguardano la precisione delle disposizioni che individuano i destinatari delle misure di prevenzione, la natura della confisca ex art. 24 D.Lgs. 159/2011, il rispetto del diritto di difesa e del principio di proporzionalità.
Il caso è stato ritenuto ‘caso pilota‘, ovvero relativo al sistema dello Stato membro, tale da essere potenzialmente applicabile a numerosi casi analoghi.
Sul tema “CEDU, Misure di Prevenzione: was the interference necessary and proportionate?”