La peer review, c.d. revisione paritaria, è finalizzata a garantire il livello qualitativo della Rivista. A tal fine i contributi pervenuti per la pubblicazione nella Rivista vengono trasmessi dalla Direzione al revisore, scelto tra Professori di prima fascia di Diritto penale e di Diritto processuale penale, italiani e stranieri, tenendo conto delle competenze specifiche. I revisori operano nel rispetto del codice etico della Rivista e dei doveri ivi indicati. Il contributo viene inviato al Revisore – il cui nome viene mantenuto riservato dalla Direzione – senza alcuna indicazione del nome dell’Autore. Il Revisore alla Direzione, nel rispetto dei tempi indicati, una succinta valutazione, adeguatamente motivata, del lavoro indicando la meritevolezza di pubblicazione. Qualora il giudizio sia di meritevolezza della pubblicazione, il Revisore può indicare, in prospettiva migliorativa, ulteriori interventi. Sono oggetto di revisione i contributi destinati ad essere inseriti sulla rivista trimestrale denominata “Fascicolo”. La documentazione relativa alla procedura di revisione svolta per ciascun contributo è conservata dalla Direzione della Rivista.
Il revisore selezionato che non si senta qualificato alla revisione del manoscritto assegnato o che sappia di non essere in grado di eseguire la revisione nei tempi richiesti, deve notificare la sua decisione al Comitato di Direzione, rinunciando a partecipare al processo di revisione. I manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati. La revisione deve essere condotta con obiettività. I referee devono esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e con il supporto di argomentazioni documentate. Il revisore deve richiamare l’attenzione del Comitato di Direzione qualora ravvisi una somiglianza sostanziale o una sovrapposizione tra il manoscritto in esame e qualunque altro documento pubblicato di cui è a conoscenza. I revisori non devono accettare manoscritti qualora versino in posizione di conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto. La pubblicazione è dichiarata inammissibile qualora il lavoro non sia attinente alle tematiche trattate dalla Rivista o sia manifestamente privo dei requisiti di scientificità di cui all’art.18 del vigente Regolamento ANVUR, ovvero priva di approfondimento, taglio critico e riferimenti bibliografici. La valutazione di inammissibilità è sinteticamente motivata ed è contenuta in una scheda precompilata depositata presso la Rivista. L’esito negativo della valutazione e la relativa motivazione sono comunicati all’Autore – garantendo l’anonimato del valutatore – con l’avvertenza che il lavoro potrà essere rivalutato qualora si rimedi ai deficit riscontrati.
Conformemente all’art.9 co.5 del vigente Regolamento ANVUR, non sono sottoposti a revisione i soli “contributi non rilevanti per le finalità che presiedono alla classificazione delle Riviste”, segnatamente gli editoriali e i contributi a forum o discussioni. I contributi non scientifici diversi dagli editoriali sono pubblicati previo parere positivo, espresso in via informale dalla Direzione scientifica.
L’esito della Revisione è comunicato alla Rivista mediante la compilazione di apposita scheda precompilata, con l’aggiunta di eventuali commenti; l’esito della valutazione può essere positivo, negativo oppure negativo con riserva: in tal caso, potrà essere pubblicato successivamente, a seguito della valutazione, da parte dello stesso Revisore, dell’adeguamento del lavoro alle correzioni/integrazioni suggerite. Qualora ravvisi indizi di plagio o scorrettezze nell’elaborazione di dati, il Revisore è tenuto a segnalarlo nella scheda.
In caso di grave ritardo del Revisore, la Direzione lo sostituisce con altro Revisore scelto secondo i criteri già indicati.
Le schede di revisione sono conservate presso la Rivista. L’esito della valutazione è comunicato dalla Rivista all’Autore.
Durante l’intero procedimento di revisione, il lavoro ad essa sottoposto è considerato riservato e ne è vietata la diffusione o utilizzazione.
La Rivista non garantisce l’accettazione del lavoro per la pubblicazione, né tempi di pubblicazione inferiori a 90 giorni.
I lavori non scientifici sono pubblicati secondo la procedura descritta nel citato spazio “procedimento di revisione” all’interno del sito web.