Pubblichiamo il documento elaborato dalla Procura generale della Cassazione all’esito dei lavori avviati nel maggio del 2021 attraverso plurime interlocuzioni con le Procure generali presso le Corti di appello.
Sul versante penale si raccomanda di:
- Incrementare e rafforzare la formazione periodica e la specializzazione degli uffici requirenti;
- Favorire la formazione specifica delle forze di polizia giudiziaria;
- Rafforzare il lavoro “in rete”;
- Favorire l’elaborazione di linee guida di valutazione dei cosiddetti fattori di rischio;
- Rivolgere particolare attenzione alla raccolta delle fonti di prova;
- Calibrare la scelta tra incidente probatorio e rito immediato;
- Porre massima attenzione nella scelta del consulente;
- Potenziare il ricorso al braccialetto elettronico;
- Rafforzare il coordinamento organizzativo tra il Tribunale ordinario e la Procura;
- Sollecitare gli operatori di pg ad adottare misure idonee ad avviare i rischi di incolumità della vittima nei tempi di attesa della misura cautelare;
- Incrementare il ricorso alle misure di prevenzione;
- Prestare attenzione agli esiti dei corsi di recupero dell’autore del reato;
- Favorire l’intervento trattamentale in sede di esecuzione della pena.
Il documento traccia un bilancio del c.d. Codice rosso dopo un triennio dall’entrata in vigore con l’obiettivo di “portare a sistema” una serie di procedure e “buone prassi” sviluppate negli Uffici giudiziari.