La Corte costituzionale con la sentenza n. 51 depositata in data odierna, ha accolto una questione sollevata dalle Sezioni unite della Corte di cassazione e dichiarato costituzionalmente illegittima la previsione dell’automatica rimozione dalla magistratura in caso di condanna del magistrato a una pena detentiva non sospesa.
La Corte costituzionale ha, infatti, rammentato che, secondo la propria costante giurisprudenza, la condanna penale di un funzionario pubblico o di un professionista non può, da sola, determinare la sua automatica espulsione dal servizio o dall’albo professionale.
Sicché per effetto della sentenza in parola il CSM potrà ora determinare discrezionalmente la sanzione da applicare al magistrato.