È bello ricordare il Professor Franco Cordero.
Mi permette di pensarLo ancora vicino e non partito per il Suo viaggio lontano da tutti noi.
E fa sorridere immaginarLo nell’aula dove teneva le Sue lezioni di procedura penale: entrava, salutava con un cenno impercettibile e poi, dopo un attimo di silenzio, immergeva tutta l’aula nella celebrazione di un mistero.
Perché il Suo corso, le Sue parole, la Sua Procedura penale erano proprio un Mistero. E si veniva catturati.
Per me tutto è cambiato dalla frequentazione di quelle lezioni, per la prima volta mi sono dovuta confrontare con la Sapienza: storia, filosofia, teologia, letteratura, arte, musica, diritto; tutto insieme in un magistrale concerto, di cui intuivo la bellezza, anche se non la capivo.
In un baleno mi è apparso che gli studi liceali classici, come le letture personali, fossero superficiali, una serie di nozioni disordinate prive di un sistema; ma più in generale ho acquisito la drammatica consapevolezza che il mio modo di pensare e poi di agire fosse mancante di una visione.
Mi sono sentita non attrezzata per affrontare il mio futuro, ma si è anche immediatamente profilata una scelta: rivoluzionare approccio e metodo, incamminandomi verso qualcosa di diverso che, in definitiva, nessuno prima mi aveva indicato come possibile.
E questo credo che sia il dono che il Professor Franco Cordero ha lasciato a tutti i Suoi studenti.
E i Suoi studenti sono non solo quelli che hanno sostenuto l’esame di procedura nella Sua cattedra, o che hanno discusso la tesi di laurea o di dottorato avendoLo come Relatore, o che sono stati Suoi cultori della materia, ma anche tutti coloro che in un momento del loro percorso formativo hanno scelto di confrontarsi con la Sua “Procedura penale”.
Un sorriso al Professor Franco Cordero
È bello ricordare il Professor Franco Cordero.
Mi permette di pensarLo ancora vicino e non partito per il Suo viaggio lontano da tutti noi.
E fa sorridere immaginarLo nell’aula dove teneva le Sue lezioni di procedura penale: entrava, salutava con un cenno impercettibile e poi, dopo un attimo di silenzio, immergeva tutta l’aula nella celebrazione di un mistero.
Perché il Suo corso, le Sue parole, la Sua Procedura penale erano proprio un Mistero. E si veniva catturati.
Per me tutto è cambiato dalla frequentazione di quelle lezioni, per la prima volta mi sono dovuta confrontare con la Sapienza: storia, filosofia, teologia, letteratura, arte, musica, diritto; tutto insieme in un magistrale concerto, di cui intuivo la bellezza, anche se non la capivo.
In un baleno mi è apparso che gli studi liceali classici, come le letture personali, fossero superficiali, una serie di nozioni disordinate prive di un sistema; ma più in generale ho acquisito la drammatica consapevolezza che il mio modo di pensare e poi di agire fosse mancante di una visione.
Mi sono sentita non attrezzata per affrontare il mio futuro, ma si è anche immediatamente profilata una scelta: rivoluzionare approccio e metodo, incamminandomi verso qualcosa di diverso che, in definitiva, nessuno prima mi aveva indicato come possibile.
E questo credo che sia il dono che il Professor Franco Cordero ha lasciato a tutti i Suoi studenti.
E i Suoi studenti sono non solo quelli che hanno sostenuto l’esame di procedura nella Sua cattedra, o che hanno discusso la tesi di laurea o di dottorato avendoLo come Relatore, o che sono stati Suoi cultori della materia, ma anche tutti coloro che in un momento del loro percorso formativo hanno scelto di confrontarsi con la Sua “Procedura penale”.
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La Consulta si pronuncia sulla incompatibilità del G.i.p. a pronunciarsi sulla nuova richiesta di decreto penale di condanna: inammissibili le q.l.c.
Sospensione della pena e non menzione della condanna nel casellario: illegittimità costituzionale parziale.
Foglio di via del Questore: per la Consulta non è necessaria la convalida del giudice.
La Consulta sull’obbligo di testimoniare del prossimo congiunto dell’imputato che sia persona offesa dal reato.
La Consulta si pronuncia sulla incompatibilità del G.i.p. a pronunciarsi sulla nuova richiesta di decreto penale di condanna: inammissibili le q.l.c.
Sospensione della pena e non menzione della condanna nel casellario: illegittimità costituzionale parziale.
Foglio di via del Questore: per la Consulta non è necessaria la convalida del giudice.